Una sedia di legno, delle carte da gioco, un vestitino nero e tre pallottole. Queste poche cose ci sono servite per presentare il libro “Il nazista e la bambina” di Liliana Manfredi.
La serata si è tenuta a Bagolino domenica 4 agosto, all’interno di una splendida “cort”, con archi in pietra che facevano da scenografia e creavano un’intimità speciale.
Con tanta emozione abbiamo letto alcune parti del libro, alla presenza di un pubblico attento e soprattutto dell’unica superstite della strage, Liliana che seguiva le letture con gli occhi lucidi. Ad accompagnare i testi c’era Davide Bonetti, un bravissimo fisarmonicista che ha saputo incantare, stupire e rilassare con brani e improvvisazioni.
La serata è stata organizzata dall’associazione culturale Habitar in sta terra di Bagolino, che dal 1990 si propone di sensibilizzare e mantenere vive tradizioni e costumi locali.
Per noi è stata una serata speciale, perché siamo riuscite a trasmettere le emozioni intense del libro, abbiamo conosciuto una donna forte e coraggiosa che porta nel cuore ferite dolorose ma non smette di parlarne perché è la cosa giusta da fare.
Un grazie a chi ci ha aiutato a rendere perfetta questa serata.