“Pagliacciate. PAGLIACCIATE! Io non faccio pagliacciate! E che cavolo! Odio mia madre. E pensare che mi stavo perfino preoccupando di aiutarla a liberarsi dal blocco dello scrittore. A questo punto mi auguro che le duri per sempre, visto il risultato. Un romanzo per ragazzi! Ufficialmente ispirato alle mie pagliacciate! Come ha potuto? Non glielo perdonerò mai e poi mai!”
Copertina bianca, scarpe Converse rosa e titolo (molto adeguato) in rosso: una presentazione efficace per un libro per ragazze che piacerà sicuramente, da poco pubblicato dalla casa editrice EDT Giralangolo.
Rebecca Rafferty è la ragazzina protagonista della storia; quattordici anni, una sorella maggiore, padre insegnante e madre scrittrice. Una vita tra amiche del cuore, professori noiosi, sorella fidanzata e saputella e amori in corso. Se non fosse che la madre, un bel giorno, pubblica il suo primo romanzo per ragazzi, dopo essere stata una famosa scrittrice di libri per adulti, ispirandosi liberamente alle sue figliole ed… è un disastro!
Il libro è scritto a misura di ragazzi, come fosse un diario: l’autrice racconta la vita di Rebecca scandendola in giornate, utilizzando un linguaggio tipicamente adolescenziale ma non scadente. Un libro che può dire molto a quelli che dichiarano che scrivere per ragazzi è facile… frizzante e leggero, ma non banale.
La vita secondo Rebecca (coltivando le sue passioni e le sue amicizie) riflette la sua conquista dell’autonomia ed il passaggio dall’infanzia alla vita adulta.
E’ il primo libro di Anna Carey ed ha vinto l’Irish Book Awards nel 2011 come miglior libro per giovani adulti. In lingua originale è già uscito il seguito.
La mia vita secondo me. Il diario di Rebecca Rafferty
Anna Carey
EDT Giralangolo
2013
pp.214
da 12 anni