Niente è più crudele di un risveglio,
quando il sogno non ha avuto il tempo di compiersi.
Era un tempo strano.
Sentivo il frusciare dele voci, quasi fossero fogli. Il vento sbagliava direzione
e tutte le nuvole precipitavano in basso.
Le foglie degli alberi giravano pagina, arrossendo.
Il pretesto per presentare questo libro lo troviamo proprio in questi giorni di inizio novembre, inizio…non fine ottobre, con le varie feste di Halloween, ma quando si ricordano i morti, appunto all’inizio di questo mese.
Logos pubblica Aeterna, una lunga poesia che si snoda tra le silenziose lapidi di un cimitero. Quante storie ci sono in un cimitero? Quante cose sono state lasciate in sospeso, quante cose non sono state dette, quanti abbracci mancati.
Mangerei questa terra per poterti
ancora una volta possedere.
La tua assenza, la mia condanna.
Il giorno del lutto avevi la bocca piena d’inchiostro.
In un unico lungo racconto Cecilia Resio rende omaggio alle anime eterne, che hanno trovato la pace eterna, o forse no: amori che attendono di ricongiurgersi, sogni infranti troppo presto, ricordi indelebili che non riescono a sbiadire con il tempo.
Un libro per parlare di morte raccontato da chi ormai non fa più parte del mondo delle possibilità, delle parole e degli amori.
Loredana Fulgori, resturatrice e illustratrice, ha la capacità di far parlare le molteplici statue silenziose che popolano i cimiteri.
Un libro che si apre in silenzio e si legge con amore, perché ad ognuno di noi verrà di sicuro in mente qualcuno di prezioso che non c’è più.
Aeterna
Cecilia Resio, Loredana Fulgori
Logos
2013
da 9 anni