03.12.2013
In quest’autunno inflazionato da orsi e orsetti (peraltro in alcuni casi deliziosi) ci piace poter parlare di un animale diverso, e diverso doppiamente: diverso dal solito orso e diverso perché questa volta il lupetto non è affatto spaventoso. Fin dalla copertina si capisce che si tratta di un lupetto ben educato: indossa una polo abbottonata, un paio di calzoncini ed in mano tiene un retino per farfalle che non fa certo paura. I suoi genitori gli hanno insegnato a comportarsi bene ed, in effetti, quando cattura una preda lui gli concede sempre l’ultimo desiderio. Una mattina, affamato, esce per andare a caccia e cattura un coniglio a cui concede di esaudire l’ultimo desiderio. Il coniglio chiede che gli venga letta una storia e così il lupetto è costretto a tornare a casa a prendere un libro (consiglio: mai uscire di casa senza un libro! Potrebbe costarvi il pranzo…); al suo ritorno il coniglio che aveva promesso di non muoversi è invece sparito. La stessa scena si ripeterà subito dopo con la gallinella, che invece voleva ascoltare della musica e che, a sua volta, non mantiene la promessa di non muoversi. La sua terza preda è un bambino, che gli chiede (e per favore) un disegno prima di essere divorato. Anche stavolta la preda promette di aspettarlo mentre il lupetto torna a casa, ed il lupetto è quasi sicuro di non ritrovarlo al suo ritorno, invece… anche il bambino è stato ben educato: i suoi genitori gli hanno insegnato a mantenere le promesse!
Un lupetto ben educato
Leroy Jean, Maudet Matthieu
Babalibri
2013
pp. 40
da 4 anni