19.09.2014
“Era il gran giorno. Con Tartattà ci eravamo dati appuntamento parecchio in anticipo. I miei genitori non volevano che mi avviassi da casa così presto, perciò sono dovuto rimanere per un po’ nell’ingresso tutto vestito, con addosso il mio giubbotto nuovo.”
Ferdinando è parecchio agitato, e ne ha tutto il diritto! E’ il suo primo giorno alle medie. Con il suo amico Basilio però si sente più sicuro e la paura gli passa in un momento appena lo vede. Basilio, detto Tartattà, però è un po’ strano: si presenta con una grossa sciarpa, e dalla sua bocca esce solo un piccolo sibilo…laringite acuta! Ferdinando accetta di fare le veci del suo amico, qualora la professoressa volesse sapere il suo nome.
La fortuna però è dalla loro parte perché l’insegnante come primo compito assegna un tema in cui gli studenti devono raccontare di sé. Quale migliore occasione per Tartattà di presentarsi e di confessare tutto d’un fiato di essere balbuziente?
Un racconto delicato e piacevole, raccontato in prima persona da Ferdinando (anche se la serie dei libri è dedicata a Tartattà), che parla del disagio di chi non riesce a parlare bene. Accanto ai numerosi testi dedicati ai dislessici, la casa editrice LaNuovafrontiera Junior presenta questo simpatico personaggio, che soffre e ha paura di essere giudicato, ma che ha un amico d’oro che lo sostiene in ogni occasione.
Tartattà in prima media
Béatrice Fontanel, Marc Boutavant
LaNuovafrontiera junior
2013
da 8 anni