26.05.2015
“Sam era stanco di aspettare, la sua rabbia cresceva sempre di più. Finché non fu arrabbiato come mai era stato prima.
All’improvviso qualcosa balzò in mezzo ai bambini. Correva in tondo e dava spintoni, saltellava, pizzicava, pestava i piedi. Sam non aveva mai visto niente di simile, ma sapeva di che si trattava: era una Furia.”
Sam è talmente arrabbiato che, ad un certo punto, la sua rabbia si concretizza in un buffo essere che da subito ne combina di tutti i colori. A Sam il nuovo amico sembra essere un ottimo compagno di giochi. Ma solo per poco, perché ben presto Furia si rivela per quello che è: un combinaguai che non esita a mettere Sam costantemente nei pasticci. Sam vuole sbarazzarsene, ci prova e riprova, ma come si fa placare una Furia?
Un libro di formato quadrato, maneggevole ricco di illustrazioni per insegnare ai bambini a conoscere e controllare la propria rabbia.
Lo abbiamo letto a bambini di prima elementare e alla fine ne è nata (spontaneamente) una bella discussione, non solo sul perché e con chi ci si arrabbia, ma sul colore che ha la rabbia. C’è chi la immagina verde scuro, chi viola, chi rossa e chi nera.
Alcuni hanno ricordato il testo pubblicato da Babalibri Che rabbia!, strutturato in maniera simile, che avevamo portato anni prima alla scuola materna.
Sarà un caso che alcuni libri rimangono impressi nella mente dei bambini?
Un cucciolo nero di nome Furia
Sangeeta Bhadra, Marion Arbona
Terre di Mezzo
2015
da 5 anni
Che rabbia!
Mireille D’Allancé
Babalibri
2000
da 4 anni