23.07.2015
“Una mattina fredda, mentre camminavo accanto al fiume per approfittare del calore del sole, sentii un po’, un briciolo, un nonnulla dell’odore di Janinka.
Mi fermai e annusai per bene; non volevo perderlo. Era un odore molto tenue che fluttuava e si muoveva come un seme di dente di leone o un ciuffo di peli di gatto spinti dal vento. Era un odore passeggero.”
Un odore, una traccia, un ricordo, ogni cosa è una fiammella di speranza che si accende nel cuore di Muschio; la speranza di ritrovare Janinka e Mirek i suoi padroni. Da un giorno all’altro Muschio si è ritrovato solo, senza padroni, senza casa e senza affetto. Non sa bene cosa è successo, non riesce a capire. Qualcosa è cambiato, qualcosa è successo che ha stravolto la vita di tutto e tutti. Quel qualcosa si chiama guerra. Che quando arriva non risparmia nessuno, nemmeno gli animali. Così Muschio si ritrova a girovagare in cerca di cibo, di un posto per dormire. Troverà persone buone (poche), persone cattive (tante), e soprattutto troverà degli amici con i quali dividere gioie e dolori.
Una storia di avventura, commovente e piena di speranza. Muschio, come un ragazzino, non riesce a darsi delle risposte su ciò che sta accadendo, ma non si perde d’animo e con cuore gentile offre una zampa a chi gli chiede aiuto.
E se dai amore…
Vincitore del XXI Premio Edebé de Literatura Infantil y Juvenil.
Muschio
David Cirici, Federico Appel
traduzione di Francesco Ferrucci
Il Castoro
2015
da 9 anni