Recensione del libro “Chiedi alla polvere” di John Fante

Cammini per Bunker Hill e scuoti il pugno per aria, ma io so a cosa stai pensando, Bandini. Sono gli stessi pensieri che ha avuto tuo padre prima di te, ed è come una sferzata in mezzo alla schiena, come un’esplosione nella testa. Non è colpa tua, ecco cosa pensi; tu sei nato povero, figlio di contadini miserabili, la tua città natale ti ha respinto perché eri povero, costringendoti ad andare a Los Angeles e, siccome sei povero, speri di scrivere un libro che ti faccia diventare ricco, così quelli che ti odiavano, laggiù nel Colorado, ti ameranno.

Di cosa parla

Il romanzo narra le vicende dello scrittore italo-americano Arturo Bandini e Camilla Lopez. Lui figlio di italiani emigrati nel Colorado, lei è una cameriera messicana e, a fare da sfondo, una Los Angeles anni Trenta in piena crisi economica. Arturo ha da poco lasciato il Colorado per raggiungere Los Angeles e alloggia in un hotel di basso livello, nel quartiere di Bunker Hill, le sue giornate trascorrono serene (nonostante le difficoltà economiche in cui si ritrova spesso a vivere) fino a quando si imbatte nella cameriera Camilla incontrata al Caffè Columbia. Da lì iniziano i suoi tormenti che si ripercuotono nel suo modo di vivere, nei suoi pensieri e nella sua scrittura.

L’analisi del gruppo di lettura

Benché definito un vero e proprio capolavoro del Novecento americano, il libro ha diviso il gruppo di lettura in chi lo ha amato e chi invece non è riuscito ad entrare in sintonia con il personaggio di Arturo Bandini.

Il continuo rincorrere, da parte di Arturo, un successo che fatica a decollare trasforma la sua vita in una sorta di montagna russa. Dove vuole arrivare Bandini? Se ci si pone un traguardo, una meta, si fa di tutto per arrivarci, ma Arturo sembra titubare continuamente e fatica a realizzare ciò che pensa e spera.

Ha fatto pensare ad un altro personaggio che abbiamo incontrato nel nostro percorso, William Stoner. Con lui in comune la difficoltà di trovare (e mantenere) un contatto con la vita, l’incapacità di amare fino in fondo e un atteggiamento debole verso la vita.

Una scrittura piena di sfaccettature che identifica e riflette i pensieri di Arturo e ne evidenzia le sfaccettature. Ma per alcuni pesante, sconcertante, con pensieri troppo contorti e inconcludenti.

Lo potete trovare in LIBreria o sul nostro shop

Titolo: Chiedi alla polvere
Autore: John Fante
Traduttore: Maria Giulia Castagnone
Editore: Einaudi
Anno di edizione: 2016
Collana: Super ET
Pagine: 214
Formato: Brossura
Prezzo: € 13,00