22.09.2016
Gatto Filo sta giocando nella sua cameretta quando all’improvviso sente uno strano rumore che lo spaventa e lo fa correre a cercare riparo dalla sua mamma in cucina. Rassicurato dalla presenza materna Filo si rimette a giocare ma, appena la mamma esce, un altro rumore lo spaventa. Sembra proprio che un mostro lo stia inseguendo per tutta la casa!
La paura non è legata solo al buio, alla solitudine o all’ignoto. Per un bambino ogni rumore nuovo si rivela essere qualcosa di non ricollegabile ad un oggetto conosciuto, perciò il più delle volte è sinonimo di paura. Filo non sente sempre lo stesso rumore, ma ben sei diversi rumori provenienti da diverse stanze della casa. Un intero esercito di mostri è arrivato per mangiarlo!
La mamma interviene in modo pacato, rassicurando il piccolo Filo senza però interrompere le sue faccende e senza prenderlo in giro anzi, sarà proprio lei a far sì che Filo vinca da solo le proprie paure. Un testo semplice che grazie ai rumori si presta bene ad una lettura a voce alta. Rocío Martínez, autrice pluripremiata, illustra con attenzione questo albo, riuscendo in maniera semplice ad esprimere le emozioni e le paure del bambino: spazi intimi e rassicuranti si trasformano, in assenza della mamma, in ampi spazi scuri, pieni di particolari seminascosti. Grafica ed illustrazioni si amalgamano, creando piccoli momenti di tensione che si sciolgono in un tenero abbraccio finale.
Qui la recensione completa.
Le paure di gatto Filo
Rocio Martinez
Traduzione Elena Rolla
Kalandraka
2016
da 4 anni