08.11.2017
“Mi ricordo che abbiamo iniziato a cantare. Era solo una specie di preghiera, la cantavamo tutti… Non so dire se pregavamo Dio, il mare o gli uomini del mare… L’acqua era dappertutto… Mio figlio tutto a un tratto mi ha chiesto perché lo avevo portato lì, a morire. Mi ha chiesto se era una punizione e se potevo risparmiargliela – secondo lui non se la meritava e in ogni caso mi chiedeva scusa.”
Quando abbiamo letto il libro, abbiamo capito subito che era perfetto per l’incontro rivolto ad insegnanti e genitori che dovevamo organizzare, insieme ad una biblioteca, sul tema: intercultura – migrazioni – differenze.
Una raccolta di dieci storie che raccontano la paura vista da due punti di vista differenti: da una parte la fifa blu di noi che vediamo arrivare loro, i migranti, e dall’altra la fifa nera di chi viaggia sul mare e quando sbarca vede noi.
Dieci piccole storie che occupano le pagine di sinistra ed una illustrazione per ognuna di loro che occupa le pagine di destra. Il libro si può iniziare da una parte o dall’altra, indistintamente, e al centro una grande illustrazione raccoglie ed unisce le due paure.
“Ma se tutti quei bambini muoiono per attraversare il mare dalla Libia, perché non gli costruiamo un ponte?”… Lo guardo, quel piccolo progettista di ponti, e penso a quanto sarebbe bello nominarlo seduta stante ministro o presidente.
Dalla lettura di un paio di queste storie, e quindi da due punti di vista diversi, siamo partite per provare a fare una panoramica di quanto è stato pubblicato in questi ultimi anni per bambini e ragazzi in relazione a questa tematica, che in realtà apre la strada a discussioni potenziali su molti altri argomenti.
La tematica richiesta dalla biblioteca ci ha dato così l’occasione per riflettere su quanto, ancora una volta, il libro possa fornire un aiuto prezioso con bambini e ragazzi che arrivano nel nostro Paese ed hanno una fifa nera per quanto hanno già dovuto vivere e per quanto li attende, e contemporaneamente per aiutare i bambini che li guardano sbarcare e che provano una fifa blu nei loro confronti.
Narrativa e collane specifiche, albi illustrati trasversali che si possono utilizzare anche con ragazzi più grandi, con una particolare attenzione ai silent books, che ancora una volta si rivelano canale efficace e preciso per raccontare e raccontarsi.
Il libro è dedicato ai sei bambini annegati nel naufragio dell’11 ottobre 2013.
Qui la versione di Apedario
Qui la versione di ScaffaleBasso
Fifa nera Fifa blu
Alessandra Ballerini, Lorenzo Terranera
con un racconto di Fabio Geda e uno di Marco Aime
Donzelli
2017
da 6 anni