23.09.2021

Il racconto della buonanotte

Il racconto della buonanotte

adulti | LIBreria | + 3 anni | + 7 anni

Un libro di racconti ha un suo fascino sempre, non solo quando si è bambini.
Perché possiamo scegliere quello che ci ispira di più, anche partendo da metà libro;
perché ci possiamo impiegare anche un anno a leggere tutto il libro, senza mai perdere il filo;
perché, a volte, è della lunghezza giusta per addormentarci la sera (e funziona anche da adulti!).

Ecco come iniziano questi racconti.

La notte comincia piano, Daniele Titta, CasaSirio
. All’inizio era solo una stronzata nata per caso che ci aiutava ad ammazzare il tempo. Cos’altro avremmo dovuto fare durante quei pomeriggi stravaccati sulle scalette del deposito dell’Ama?

. In un giorno umido col cielo coperto, nell’afosa estate del suo tredicesimo compleanno, Patrizio scoprì una sirena. Si era arenata proprio nella spiaggetta privata e abusiva della casa dei suoi genitori al Circeo.

. La griglia bloccava la caviglia di Attilio. Nella caduta il suo piede si era incastrato nello spazio tra una saldatura e l’altra e lui non poteva liberarsi più.

Sei una bestia, Viskovitz, Alessandro Boffa, Quodlibet
. Il sesso? Non sapevo neanche di averne uno. Figuratevi quando mi dissero che ne avevo due. “Noi lumache, Visko”, mi spiegarono i miei vecchi, “siamo ermafroditi insufficienti…” “Che schifo!” strillai. “Anche noi di famiglia?”

. “Com’era papà?” chiesi a mia madre.
“Croccante, un po’ salato, ricco di fibre.”
“Prima di mangiartelo, voglio dire.”
“Era un tipo insicuro, ansioso, nevrotico, un po’ come tutti voi maschietti, Visko.”

. “Papà, voglio smettere di bere.”
“Non dire sciocchezze, Visko, sei una spugna.”
“Che significa? Che dovrei stare tutta la vita appeso a questo scoglio a filtrare e vorticare acqua, come un vegetale?”
“Tu sei un vegetale, Visko, o comunque uno zoofita. Che discorsi…”

Fiabe incatenate, Beatrice Solinas Donghi, Irene Rinaldi, Topipittori
. C’era una ragazza orfana che andava per il mondo in cerca di lavoro. Attraversando un paese vide un rimescolio, gente che si ingolfava in un portone aperto, gente che usciva, chi con un comodino sulle spalle, chi con un materasso arrotolato, sudando e litigando.

. Quel soldato era un bravissimo giovane ma non aveva mai avuto molta fortuna. Abitava con un fratello più grande di lui che non gli voleva niente bene e per toglierselo di torno gli faceva provare un po’ tutti i mestieri.

. C’era una volta un re che era giovane, ricco, bello, simpatico, aveva tutte le virtù. Solo si era messo in mente una fissazione: voleva sposare la donna più bella del mondo, o quella o nessun’altra.

Storie di animali per quattro stagioni, Toon Tellegen, Sinnos

. Una mattina, all’inizio dell’estate, l’oritteropo decise di nascondersi. Non l’aveva ancora mai fatto. Andò in un posto nel bosco dove secondo lui non passava mai nessuno, e lì si nascose dentro un cespuglio spinoso.

. L’orso non organizzava mai feste, ma una volta invitò lo scoiattolo, la formica, il grillo e il rinoceronte a una festa, a casa sua. Sarebbe stata una festa semplice, aveva detto. Niente di particolare.

. Il dromedario stava passeggiando nel deserto. Faceva molto caldo, ma a lui non importava. Se non fosse stato così caldo, tutti sarebbero andati a passeggio nel deserto.

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