Pablo è un bambino ma la sua autonomia è come quella di un adulto: è già capace di lavarsi, di vestirsi, di aiutare la sorellina Elena e la mamma e soprattutto di portare qualche spicciolo a casa. Nel quartiere tutti lo conoscono e sanno quanto si impegna per prendersi cura della sua famiglia. Tutte le mattine infatti, Pablo esce di casa molto presto, controlla che il suo carretto sia a posto e poi parte insieme ai suoi amici, in giro per la città a raccogliere tutto ciò che trovano, principalmente lattine e bottiglie che poi andranno a rivendere. La mattina di Pablo passa in fretta, con il suo carretto e i suoi amici, ma la giornata non è ancora finita: il pomeriggio è la parte del giorno che preferisce, quella in cui smette di essere un adulto e si comporta finalmente da bambino che con i quaderni sottobraccio può correre a scuola. Non è una scuola normale, questa è solo per i bambini lavoratori che la mattina non possono stare chiusi nelle aule ma che hanno comunque diritto ad un’istruzione; è per i bambini che nonostante la povertà e le difficoltà provano ad essere felici, a lasciare che la mente a volte voli con la fantasia fino al cielo, come gli aquiloni colorati che Pablo e i suoi amici fanno volare il sabato tra risate e corse nel prato.
Questa realtà è possibile grazie all’associazione NATs per… onlus, che si batte per garantire un percorso scolastico a tutti i bambini che non hanno la possibilità di frequentare una scuola come i loro coetanei e per garantire ai minori il riconoscimento dei loro diritti. Attiva dal 2000 contrasta ogni forma di sfruttamento e rivendica il diritto ad un lavoro dignitoso che rappresenti non solo una forma di guadagno ma anche un’esperienza formativa per i giovani.
Luigi Dal Cin descrive con un linguaggio sincero e delicato una triste realtà, rivolgendosi ai lettori in prima persona, proprio come fosse Pablo stesso a raccontare la sua giornata, ma lo fa senza rancore o rabbia anzi, trovando sempre uno spiraglio di speranza e di positività.
Qui una recensione completa.
Pablo, il carretto e l’aquilone
Luigi Dal Cin
Lapis
2017
da 7 anni