31.10.2017
“Oggi il nonno ha promesso di portare i nipotini al parco.
Ma ha bisogno di un po’ di aiuto per prepararsi. Perché ha perso alcune cose.”
Con Wonderland avevamo accennato ai trucchetti per avvicinare i preadolescenti poco lettori ai libri. La casa degli oggetti scomparsi funziona con i bambini che non si accontentano semplicemente di leggere (o farsi leggere) un albo.
E’ un libro-gioco, ma non di quelli con pagine da colorare o scrivere, non di quelli alla Tullét interattivi in cui la creatività prende magicamente il sopravvento.
La trama è molto semplice, il nonno vuole uscire con i nipotini ma prima deve cercare degli oggetti (calze, scarpe, occhiali…) che ha sbadatamente sparpagliato per casa. Non sa dove gli ha messi, l’unica certezza sono le stanze in cui si trovano; per questo chiede aiuto ai due bambini che felici lo aiutano in questa caccia al tesoro.
Le cose però non sono così semplici: in ogni stanza tutto ha un unico colore (a volte due) e gli oggetti che la riempiono sono davvero tanti, di tutte le forme e fattezze. Caso vuole che anche gli oggetti da ricercare abbiano lo stesso colore.