“Avete mai fatto il solletico alle nuvole? Avete mai giocato al vigile celeste? C’è un tale traffico in cielo: nuvole che svoltano a destra e a sinistra, nuvole che non si fermano agli incroci, nuvole che si superano correndo. Chi dice che questi sono pensieri matti forse non ha mai conosciuto Marianna, Liù, Mido e Gianni. E insieme a loro non ha mai scoperto i segreti del Cielo e della Terra.”
Marianna, Liù, Mido e Gianni sono grandi amici che amano giocare all’aria aperta, sotto il cielo azzurro e riscaldati dai raggi del sole. Sono bambini pazienti, perché seguono i ritmi lenti della Terra, amano osservare le nuvole che cambiano forma nel cielo, ascoltano i suoni della natura e si lasciano trasportare dal vento che soffia. Sanno che la pioggia è importante perché senza di lei le piante e i fiumi non riuscirebbero a crescere. Perciò quando al parco sentono il sussurro disperato degli alberi che chiedono al cielo un po’ di pioggia i quattro amici chiamano le nuvole, con canti, suoni e addirittura mimando i lampi con delle torce elettrice.
E come per magia il cielo ascolta il loro richiamo e all’improvviso uno scroscio bagna tutto e tutti, tra la gioia delle piante e dei bambini ma anche la disapprovazione degli adulti. La passione e il rispetto verso il loro pianeta li porta, un giorno, a fare uno strano gioco con un mappamondo ormai bucato, dei compiti sbagliati e delle bottiglie di plastica colorate.
Il cielo non va mai a dormire è la trasposizione dello spettacolo teatrale “Sognambolesco”, messo in scena dal Gruppo Hera che lo offre a scuole dell’infanzia e della primaria, abbinandolo a laboratori di riciclo creativo e sul rispetto ambientale. Tre brevi storie per raccontare il rispetto, il riciclo e il risparmio energetico per salvaguardare la Terra e preservarla.
Il cielo non va mai a dormire
Emanuela Nava, Patrizia La Porta
Carthusia edizioni
2016
da 5 anni