28.09.2016
Teo non sa nuotare e ha inventato mille scuse per non rivelarlo a nessuno. Ora però non riesce più a trattenersi e lo dichiara, ma in segreto, al lettore.
Lo chiama sussurrando, con le zampe chiuse attorno alla bocca, gli occhi imploranti e l’espressione di chi ha tanto bisogno di parlare con qualcuno. Ma solo se quel qualcuno saprà mantenere il segreto. E allora chi meglio del lettore-bambino che lo sta leggendo in quel momento?
Ancora una volta, come già era accaduto in questi, illustrazioni semplici e ben delineate raccontano un altro momento della vita di un cucciolo, sia esso ranocchio o bambino poco importa: avere un problema e non riuscire ad ammetterlo.
Sarà proprio il (finto) dialogo tra Teo e il bambino-lettore ad aiutare il piccolo ranocchio a risolvere il suo problema, finalmente, parlandone con i suoi genitori.
Posso dirti un segreto?
Anna Kang, Christopher Weyant
Traduzione Sara Ragusa
Terre di mezzo
2016
da 4 anni