21.06.2016
Alla seconda giornata del Trentino Book Festival di Caldonazzo ci siamo andate anche noi, con lo scoiattolo, il coniglio, il castoro, la rana, l’uccellino, e le tartarughe. E poi pennarelli, forbici, colle e cartoncini.
Ci siamo andate per tempo, per gustarci al meglio un ottimo pranzo in buona compagnia, per guardare le vetrine dei negozi piene di libri, per salutare amiche e per conoscere autori con la A maiuscola. Il pomeriggio siamo state accolte in biblioteca da personale gentilissimo e disponibile e da tre super aiutanti di 9 anni che ci hanno pure presentato. Un breve temporale estivo ci ha precedute e poi il nostro sasso ha fatto capolino dalla valigia.
Ci emoziona ogni volta vedere i visi stupiti dei bambini, sentire le loro risate, poter rispondere alle loro domande (ma soprattutto ascoltare le loro risposte alle nostre) e piano piano diventare loro amiche. Perché la cosa bella di queste letture è la magica intesa che si crea con loro, dai più piccoli ai più grandicelli. Un libro ha davvero un potere immenso! Dopo la lettura, tutti sul tavolo a ritagliare, colorare ed incollare. Abbiamo conosciuto Simone, Corrado, Lorenzo, Michele, Diletta, Andrea, Gabriele… e in meno di due ore ci hanno raccontato che nuotano nel lago, che sono andati al mare a caccia di granchi, e che le tartarughe sono vecchie.
Il nostro pomeriggio è proseguito con un viaggio immaginario nel fantastico mondo di Roald Dahl presentato dalle bibliotecarie della Valsugana, che hanno incantato i bambini con racconti e letture.
La nostra giornata è finita, ovviamente, in panificio… potevamo non approfittare della bontà della treccia mochena? Assolutamente da provare!