Non sempre riusciamo ad utilizzare i libri “in tempo” per questa rubrica mensile, ma questo non vuol dire che non pensiamo ad un loro possibile utilizzo futuro.
Quando abbiamo trovato questo libro alla Childrens Book Fair di Bologna nella nostra testa sono sorte idee e spunti creativi. Il difetto (o per meglio dire, il pregio) di vivere in mezzo agli albi illustrati è che ad un certo punto, vuoi o non vuoi, le storie cominciano a far parte di te. Così ci capita spesso di fare citazioni di libri letti, di rispondere utilizzando parole provenienti da storie che ci hanno particolarmente colpito, di immaginare personaggi e luoghi visti in qualche albo e di parlarne tra di noi, a ruota libera.
Un po’ quello che è avvenuto con questo libro, che non abbiamo ancora utilizzato con i bambini, e con cui ci siamo divertite a creare storie più o meno surreali, aprendo a caso le pagine e lasciandoci ispirare dalle quasi 900 immagini realizzate da 60 illustratori provenienti da tutto il mondo.
L’INSETTO ANGELO CON LE SCARPE
“Era decisamente una caratteristica buffa e poco appropriata quella che avevano dato all’insetto angelo con le scarpe. Perché di angelico non aveva niente, e delle scarpe solo il colore (e nemmeno dei più belli).
Se ne stava sul suo albero a dormire tranquillo quando uno gnomo passò di lì. Era molto triste perché aveva perso i suoi occhiali da sole. L’insetto angelo con le scarpe era un tipo bruttino ma aveva la vista lunga così aiutò lo gnomo a cercare ciò che aveva perduto. L’insetto trovò gli occhiali sotto un fiore. Lo gnomo, al settimo cielo dalla felicità, offrì all’insetto angelo con le scarpe la possibilità di esaudire un desiderio e lui non se lo fece ripetere due volte! E fu così che l’insetto angelo con le scarpe desiderò diventare, e diventò, un drago. Un bellissimo drago senza scarpe e poco angelico.”
Illustrazioni di:
19. Philip Waechter
14. Jutta Bauer
19. Sabine Wilharm
17. Jeanette Besmer
1. Ole Konnecke
1. Claudia Weikert
4. Gerlinde Meyer
4. Axel Scheffler
LA GALLINA CARMEN
“Aveva una cresta di colore arancio sfacciato, indossava corone di margherite che si confezionava fresche ogni giorno e seguiva da tempo una dieta famosa che le consentiva di mangiare solo frutta di stagione. Si credeva bellissima. In aggiunta a tutto questo, Carmen faceva delle uova diverse… in pratica già pronte per una frittata! Inevitabile per lei sentirsi superiore alle amiche.
Questo però capitava un tempo; le cose cambiarono il giorno in cui, forse ancora affamata dopo aver cenato con le ultime fragole che le erano rimaste, durante la notte sognò un mostro verde che suonava il flauto. Lei detestava il suono del flauto! Cosa significava quel sogno?”
Illustrazioni di:
1. Rudi Hurzimeier
2. Judith Drews
11. Katja Spitzer
12. Judith Drews5. Flix
Il libro delle cose reali e fantastiche
A cura di Jutta Bauer e Katja Spitzer
Lapis
2016
da 5 anni