11.09.2014
I libri senza parole si possono leggere in diversi modi. Con un piccolino si possono sfogliare e curiosare all’infinito, commentando ogni minimo dettaglio, aggiungendo suoni e/o parole; con i più grandicelli si possono raccontare in un modo e poi ricominciare in un altro, oppure si possono leggere in gruppo, aggiungendo di volta in volta nomi, luoghi, e trasformando la storia in un lungo racconto (quasi) senza fine.
Noi li utilizziamo, con attenzione, nei gruppi misti; è necessario creare un’atmosfera silenziosa ed attenta prima di poterli presentare. Ma coi piccoli gruppi sono fantastici: ti consentono di coinvolgere anche quelli più restii a rimanere fermi e seduti per più di qualche minuto; possono aiutare se ci sono bambini stranieri o con difficoltà, perché le illustrazioni riescono a trasmettere il loro significato anche senza il bisogno di aggiungere parole.
Per raccontare la storia a chi non conosce il libro, però, forse qualche parola in più dobbiamo spenderla. Siamo in una foresta; un tucano, una rana ed un serpente giocano a carte, mentre su un ramo vicino un bradipo se la dorme della grossa. Tanto dorme, infatti, il bradipo, da non accorgersi nemmeno che qualcuno sta tagliando l’albero sul quale lui sta appunto dormendo e così…
Sfogliatela, questa tenera storia di amicizia, e preparatevi a tornare indietro più e più volte per ammirare i piccolissimi particolari dei disegni di Ronan Badel, nato in Bretagna nel 1972.
Terre di mezzo aveva già pubblicato nella stessa collana due albi senza parole, Il ladro di polli e Una pesca straordinaria.
Il bradipo dormiglione
Ronan Badel
Terre di mezzo
2014
pp. 28
da 4 anni