29.07.2014
“E tu devi essere Violet”, mi ha detto, allungando la mano… “Piacere di conoscerti. Io sono Dudley”, ha continuato. “Dudley Wurstel.”
Bisognava fare qualcosa.
Il decimo uomo che la madre cambia nella speranza di trovare quello giusto, dopo che il marito l’ha lasciata per un’altra donna. Questa è la situazione iniziale: Violet è figlia di separati, vive con la madre e saltuariamente con il padre e la sua nuova famiglia. Ha una sorella più piccola, e due sorellastre gemelle di due anni. La sua migliore amica di chiama Phoebe, a scuola ci sono due ragazze che detesta, e c’è pure un ragazzo di cui si innamora… Quando in casa sua arriva l’ennesimo fidanzato della madre, Dudley Wurstel, proprietario di un negozio di accessori da bagno, la ragazza decide di far intervenire George Clooney…
Violet è però soprattutto arrabbiata: con il padre che se ne è andato, con la madre che pare essere incapace di mostrare maturità sentimentale, e sfoga tale rabbia in gesti assurdi (tipo far mangiare la cacca del gatto alle due gemelline) e maniacali (ad esempio, riordinare di notte la sua libreria in ordine alfabetico o il suo armadio secondo i colori).
L’argomento trattato è molto contemporaneo, anche se forse la situazione è un po’ portata all’eccesso e “americanizzata”. D’altro canto però il linguaggio è piacevole e divertente, la storia è fresca e realistica, e ben descrive la vita di un’adolescente che sta crescendo.
Caro George Clooney puoi sposare la mamma?
Susin Nielsen
Il castoro
2014
pp.221
da 12 anni