“Ma quel giorno, per la prima volta, decisi di prendere la strada più veloce. Volevo essere a casa, se per caso fosse tornato il papà.”
Di Anthony Browne abbiamo parlato qui e qui e qui e qui. Stavolta l’autore racconta una storia che richiama Cappuccetto rosso, con un protagonista al maschile che si addentra nel bosco per andare a trovare la nonna malata.
Durante il percorso incontrerà strani personaggi, che appartengono ad altre storie famose che solo il lettore più grande riuscirà ad identificare: Giacomo de Il fagiolo magico, Riccoli d’oro, Hansel e Gretel.
Il segreto dell’autore è quello di saper creare ogni volta un livello di inquietudine tale che si è pronti a tutto voltando pagina. L’intenzione è sempre quella di ammiccare senza svelare completamente, perché sia poi il lettore a scegliere quale percorso intraprendere.
Le mie tre “tester” speciali, di età compresa tra i 3 e i 7 anni, durante la lettura a voce alta di questa storia hanno assunto lo stesso atteggiamento: occhioni seri e spalancati, la piccolina aggrappata al collo della mamma, la tensione palpabile. Dal mio punto di vista in questo albo la tensione raggiunge un livello davvero alto e proprio per questo la sua lettura è adatta a lettori a partire dai 6 anni di età.
Nel bosco
Anthony Browne
Kalandraka
2014
pp.32
da 6 anni