Ci sentivamo un po’ così la mattina dopo una notte al castello!! Con i capelli in aria, gli occhietti piccoli e la bocca impastata. Non ci siamo sentite molto principesse, anzi…
ad un certo punto della notte è uscita la nostra anima di guerrieri per tenere a bada quaranta fantasmi dispettosi che non volevano addormentarsi!
I bambini erano “gasatissimi” ed eccitati. Abbiamo aperto il portone del castello alle 21.00 e l’invasione è cominciata, alla grande! Dopo aver pronunciato il “Giuramento del castello” e liberato la lanterna del fantasma del castellano, sono iniziate le attività: il laboratorio della “lanterna del conte” e “le storie della torre antica”.
Lassù sulla torre più vecchia del castello, quella con le scale a chiocciola e gli spifferi che entrano da tutte le parti; lassù ci siamo andati tutti in fila con una lampada e proprio nel sottotetto abbiamo raccontato le antiche leggende dei conti Lodron che abitavano nel castello.
Al buio, illuminando le immagini con una piccola torcia, abbiamo raccontato la storia del pirata Robin e del farmacista Ben, e quella della bella Griselda che faceva perdere la testa a chiunque. La tensione era alta, qualcuno si è lasciato scappare una risata nervosa, e quando verso le undici il cielo ha cominciato a lampeggiare e tuonare l’atmosfera era proprio quella giusta per una notte al castello. Una corsa sotto il temporale per tornare nelle stanze e poi via… pronti per la nanna!
Che non arrivava più, tanta era l’adrenalina che i bambini avevano ancora addosso. Ma mica per la paura!! Sono tuuutti coraggiosi…!
Ma alla fine il sonno ha avuto la meglio e a tarda tarda notte (o era mattina presto…erano le 04.30!) tutti sono crollati.
E poi è sorto il sole, che si è portato via la pioggia, e ha lasciato calma e tranquillità anche tra i bambini, che dopo una bella colazione e una visita al castello sono tornati tutti nei loro letti!