Signori bambini,
se fossi in voi,
la prima cosa
che chiederei
alla maestra
entrando in classe
al mattino
sarebbe:
“Maestra, per favore
leggici una storia”.
Non c’è modo migliore
per cominciare
una giornata di lavoro.
In tempi come questi, in cui per promuovere la poesia pare sia necessaria la televisione (vedi Saviano a Che tempo che fa a parlare di Wislawa Szymborska, che peraltro è stato uno splendido intermezzo poetico), fateci sognare con le parole di Daniel Pennac e lasciateci credere che un giorno tutti i bambini potranno svegliarsi o addormentarsi con una storia.